Le finalità dell’Associazione
L’Associazione ha come scopo, escluse qualsiasi finalità di lucro, di riunire in sodalizio persone interessate a promuovere attività culturali e sociali aventi come finalità la valorizzazione del patrimonio storico e artistico di Susa e della Valle di Susa, in un’ottica che vede tali realtà inserite in un panorama geografico più ampio.
Secondo quanto espresso dall’art. 2 dello statuto, l’Associazione :
- Svolge manifestazioni, convegni, mostre d’arte, ricerche per il raggiungimento e la diffusione dei propri obiettivi;
- Diffonde la conoscenza delle ricchezze storiche, artistiche e culturali valsusine, attraverso la stampa di opere peculiari o rare di autori locali e la pubblicazione di testi inerenti all’ambito valsusino;
- Predispone centri di documentazione;
- Organizza interventi relativi a problematiche sociali;
- Predispone progetti di restauro su specifici monumenti od opere storicamente rilevanti.
L’Associazione Il Ponte la cui sede è a Susa in Via Mazzini 1, si è costituita il 19 settembre 1996. È nata per la ferma volontà di alcune persone di investire le proprie capacità e il tempo a loro disposizione in interventi volti a contribuire alla positiva qualificazione culturale e sociale della Valle di Susa. La denominazione Il Ponte, nella volontà dei soci fondatori, sottolinea l’intenzione di promuovere attività che stabiliscano legami tra realtà che appartengono a spazi e a tempi diversi in una interazione di reciproco arricchimento.
Le capacità e l’impegno dei membri dell’Associazione Il Ponte, messi a servizio del territorio, hanno avuto come costante obiettivo la volontà di far conoscere e accreditare le realtà locali in ambito piemontese, italiano ed europeo, nella convinzione che le nostre Città e i nostri Comuni custodiscano tesori di pregio a livello nazionale ed internazionale.
Non meno importante è stata l’attenzione che l’Associazione ha rivolto nel corso degli anni al quotidiano, declinato in testi pubblicati, in convegni su temi d’attualità, in corsi di formazione e in proposte di educazione all’arte nelle sue varie espressioni.
Le testimonianze celtiche, romane, medioevali, barocche e risorgimentali, che impreziosiscono i centri urbani valsusini, sono state uno scrigno di opportunità per interventi volti a far apprezzare la nostra terra a chi vi abita e a quanti, per lavoro o per turismo, vi soggiornano.