TORO

 

BULL

 

Associazione il Ponte SUSA

Il toro, lato nord dell’Arco, accompagnato dal “victimarius”.

TORO

A differenza dell’ariete e del maiale, nell’Arco di Susa il toro è stato raffigurato tre volte: due volte nel fregio meridionale, dove sono raffigurati anche i Dioscuri e una volta in quello settentrionale.

I tori sono condotti all’ara del sacrificio dagli addetti (i cosiddetti victimarii, assistenti del sacrificante) provvisti dell’apposito strumento (il malleus), letteralmente un martello con il quale si colpiva violente- mente la testa del toro, per poi sgozzarlo.

Iconograficamente gli animali sono raffigurati con il corpo di profilo e la testa di fronte; due hanno al fianco il conducente, mentre nel terzo l’uomo è raffigurato dietro e intento a spingere il toro in direzione dell’ara.

Ampie le valenze simboliche del toro: animale che per eccellenza rappresenta la fertilità e la potenza virile.

Il toro, lato nord dell’Arco, accompagnato dal “victimarius”.

BULL

The bull, differing from the ram and the pig, is shown three times in the Arch of Susa: twice in the southern frieze and once in the northern one.

The bulls are conducted to the sacrificial altar by attendants (the so-called victimari) carrying a special tool (the malleus), which was literally a hammer used to violently hit the bull’s head before slaughtering it.

Iconographically the animals are shown as a profile of the body and frontal view of the head.

Two of them have a handler at the bulls’ side, whereas the third shows a man behind who is intent on pushing the bull in the direction of the altar.

The symbolic meaning of the bull is broad. It is the animal who best represents fertility and virility.

Guarda il video sui Tori presenti nel Fregio dell’Arco di Augusto di Susa

I personaggi del Fregio dell’Arco di Augusto di Susa

L’Arco di Susa è il segno visivo e solido di un accordo, o meglio di una pace tra due mondi lontani ma decisi a gettare le basi per una forma di convivenza rispettosa delle singole culture…

Sulla parte più elevata dell’Arco di Susa era posta una dedica augurale, realizzata con lettere in bronzo e oggi completamente scomparsa…

Nel fregio troviamo due are, una sul lato settentrionale e l’altra su quello meridionale, con le stesse caratteristiche: un parallelepipedo con piano destinato all’immolazione più largo della base, circondato da una cornice e impreziosito da ghirlanda e bucranio…

L’ariete, che si trova raffigurato sia sul fregio settentrionale che meridionale, è riprodotto di profilo, accompagnato da un uomo che sembra trattenere l’animale affidatogli…

Il maiale, forse un maiale selvatico o un cinghiale, è presente sull’Arco di Susa per due volte: a destra dell’altare sul fregio settentrionale e a sinistra dell’altare sul fregio meridionale.

A differenza dell’ariete e del maiale, nell’Arco di Susa il toro è stato raffigurato tre volte: due volte nel fregio meridionale, dove sono raffigurati anche i Dioscuri e una volta in quello settentrionale…

I littori, alcuni con fasci e scure altri solo con fasci, sono raffigurati sui fregi dell’Arco, quali personaggi emblematici del potere romano, sia in età repubblicana che imperiale…

Per conferire la giusta aura trionfale alla firma del Trattato, non poteva mancare la musica. Sul lato settentrionale troviamo due suonatori di tuba e due di corno; sull’altro solo due di corno…

I soldati a cavallo occupano una posizione rilevante nell’Arco di Susa: sono infatti presenti nei due fregi di maggiore ampiezza…

Numerosa la presenza di militari; si tratta di gruppi nei quali possiamo genericamente individuare membri della fanteria…

Alle due estremità del fregio meridionale sono state simmetricamente poste due figure in cui si riconoscono Càstore e Pollùce: cioè i Diòscuri…

La decorazione del lato occidentale dell’Arco di Susa risulta caratterizzata dalla presenza di figure riconducibili alle 14 Tribù locali; ognuno di questi soggetti tiene in mano un documento…

Sul fregio occidentale sono raffigurati gli esponenti delle popolazioni alpine, i cui nomi sono presenti nella dedica oggi scomparsa, posta sopra il fregio settentrionale e meridionale…

Prudentemente possiamo considerarlo uno spazio destinato ai sacrifici: si tratta del grande masso situato alla base dei resti dell’acquedotto romano (375 d.C.) ed è un’interessante testimonianza…